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Tutti i filmati di International Journalism Festival

Totale: 181

Fare del giornalismo freelance un lavoro

Nawart Press e Donne che Si Fa Storia (DSFS) uniscono le loro competenze e sinergie, per rispondere a un non facile quesito: cosa vuol dire, oggi, fare del giornalismo freelance una professione? I tempi odierni, vuoi per problemi di carattere economico, politico, sociale o culturale, stanno assistendo alla nascita di tante nuove professioni non più catalogabili entro i rigidi schemi passati (es. posto fisso, orari definiti, rapporti gerarchici…). Tra questi, il giornalismo indipendente –specialmente in panorami tradizionali poco dinamici come quello italiano– ... continua

Formula 1, missione giovani: il nuovo modo di raccontarla in tv

Sempre più giovane, interattiva e multimediale: oggi la Formula 1 può contare su un racconto fresco e dinamico. E il pubblico lo apprezza: sono i giovani i veri nuovi appassionati di questo sport in costante sviluppo. Come si arriva a questo risultato? Come nascono e vengono messe in pratica le idee per coinvolgere, includere, rendere sempre più partecipe gli appassionati? Federica Masolin e Davide Valsecchi raccontano il loro giro del mondo tra live, news, web e social. Modera Fulvio Giuliani. A cura di Sky Sport.
Con: Fulvio Giuliani (Non Stop News RTL 102.5), ... continua

Forrest, l'appuntamento quotidiano di disintossicazione dai talk show

L'approfondimento serio e rigoroso delle sciocchezze, l'analisi leggera e laterale delle notizie più pesanti. È Forrest, l'appuntamento quotidiano di disintossicazione dai talk-show che Luca Bottura e Marianna Aprile portano in radio da lunedì a venerdì, qui a Perugia per il Festival Internazionale del Giornalismo. Con: Marianna Aprile (conduttrice Forrest Rai Radio 1), Luca Bottura (Forrest Rai Radio 1)

Frontiere sbarrate: l'Europa che respinge migranti e rifugiati

Dagli orrori della Libia fino alle crisi umanitarie nell'Isola di Lesbo e alla frontiera tra Polonia e Bielorussia. L'Europa che chiude porti e frontiere non è solo uno slogan, ma una complessa rete in cui sono ravvisabili, a più livelli, indifferenza, complicità e crudeltà. I confini diventano territori da "difendere", respingimenti e dispiegamenti di forze sono fatti in nome della "protezione". Lentamente cambia il linguaggio, intanto che la salvaguardia dei diritti umani lascia il posto alla disumanità. C'è ancora possibilità di invertire la rotta? Tra ... continua

Geopolitica dell’informazione, biometria e diritti umani

La geopolitica dell’informazione si sta rivelando complessa e in evoluzione. I nuovi trend, tra cui le nuove forme di conflittualità digitali o le nuove regolamentazioni sul digitale, possono modificare sensibilmente l’infosfera che conosciamo. In questo scenario, la biometria e l’utilizzo di dati biometrici per l’identificazione di individui, anche nell’ambito di situazioni di guerra o crisi geopolitica, comportano una nuova minaccia per la privacy e ricadute gravi sulla protezione dei diritti fondamentali.

Gestione dei dati dei minori, oblio, piattaforme e responsabilità penali dei gestori di piattaforme

Le piattaforme radunano utenti in quantità molto elevate traendo da essi valore economico e sono ormai un canale fondamentale per l’informazione, il marketing e la gestione o intermediazione di nuovi modelli di business data-driven. La responsabilità di tali soggetti, delineata nella Direttiva 31/2000, è stata oggetto di importanti pronunce, dal caso “Vividown” a quello “Mediaset vs Youtube” con riguardo agli aspetti penalistici, al caso “Google Spain” relativo all’indicizzazione dei motori di ricerca e al diritto all’oblio e alla protezione dei ... continua

Gestire gli errori: la differenza fra media italiani e stranieri

Il giornalismo in Italia non sa chiedere scusa. Gli errori sono inevitabili, a volte un reporter non ne è causa ma veicolo, ma le rettifiche o le correzioni sui media italiani sono eventi rari. Dovremmo cambiare? E come? Più in generale, raccontare la politica italiana all’estero, o quella estera in Italia -quello che fanno i giornalisti che intervengono in questo panel- richiede un reporting trasparente, interpretare i messaggi delle fonti in modo da essere veicoli trasparenti. E anche imparare, a volte, a dire “scusa, ho sbagliato”.
Con: Chiara Albanese ... continua

Giornalismo d’inchiesta e criminalità organizzata in Italia e in Europa

Le principali organizzazioni criminali sono sempre più simili a delle multinazionali, per introiti, capacità di espansione e obiettivi di sviluppo. Ma l’internazionalizzazione, per i giornalisti d’inchiesta, comporta anche una maggiore difficoltà nel mettere in pratica il classico “follow the money” e, soprattutto per i freelance, una disparità di mezzi. In questo panel, tre esperte del giornalismo d’inchiesta mostreranno quali risorse può impiegare il giornalismo classico nell’indagare il crimine organizzato, e quali sono i problemi che ci si trova ... continua

Giornalismo investigativo sotto copertura: l'inchiesta undercover in Italia e nel mondo

I due binari del giornalismo d’inchiesta contemporaneo sono il whistleblowing e l’indagine undercover. Se da un lato l’investigazione giornalistica si serve dell’accesso a dati, informazioni e documenti inediti per accendere i riflettori su temi di pubblico interesse, dall’altro lato, perseguendo lo stesso scopo, fa il percorso inverso: penetra in ambienti inaccessibili e racconta dall’interno dinamiche e protagonisti che altrimenti resterebbero sconosciuti. Qual è la differenza tra un insider e un agente provocatore? È lecito fingersi qualcun altro per ... continua

Giovani e lavoro: il futuro negato

I luoghi comuni sui giovani “bamboccioni”, “choosy”, così come le finte notizie sugli imprenditori che regalano posti di lavoro senza ricevere cv, danneggiano il dibattito sul mondo del lavoro. Questo a danno di fasce di popolazione che, in un paese con una popolazione vecchia come il nostro, sono sempre più strette tra gravi tassi di disoccupazione e la prospettiva di emigrare. Autonomia lavorativa e autorealizzazione rischiano così di diventare miraggi in assenza di politiche incisive, che tengano conto dei problemi strutturali per delineare soluzioni ... continua